La sicurezza dei posti di lavoro (PDL) è a carico, certamente dell’IT Manager ma, anche, da chi la occupa quotidianamente. Educare il personale (d’ufficio, di produzione, commerciale, ecc…) ad un utilizzo più consapevole degli strumenti connessi (PC, telefoni, eccetera) è di enorme aiuto ed importanza per avere una struttura il più protetta possibile.
Certo è difficoltoso trasferire ad un utente che non si occupa di IT che, per quanto la sicurezza perimetrale sia ben corrazzata, alcuni “buchi” possano dipendere da lui. La sua importanza nell’intervenire nella postura di securiy dell’azienda è fondamentale per implementare quello che si chiama “human firewall”.
Ecco alcuni suggerimenti, banali ma che in pochi seguono o perché non ne viene percepita l’importanza o perché si ritiene di risparmiare tempo ignorandoli: l’’IT Manager o l’HR dovrebbero essere il veicolo di queste informazioni.
5) Attenzione alle e-mail di phishing.
Le e-mail di phishing sono uno dei metodi più comuni di attacco informatico. Verificare attentamente gli indirizzi e-mail sospetti, evitare di cliccare su link o scaricare allegati da mittenti non attendibili e, soprattutto, controllare molto molto bene il link del sito che si sta raggiungendo.
Una parola in più riguardo il phishing. Si tratta della truffa più comune e può colpire chiunque. Le e-mail ed i siti che convincono l’utente a rilasciare informazioni personali e/o aziendali ora sono pressoché perfette: identiche per struttura e contenuti alla banca in uso, ad un fornitore di materiali, ad Enti Pubblici, eccetera. Non a caso, il termine “phishing” significa pescare: pescare dati sensibili, bancari o informazioni personali del malcapitato.
6) Utilizzo di PC e cellulari per uso personale.
Se l’azienda lo consente, che ben venga ma attenzione: i punti di cui sopra dovranno essere ancora di più rispettati pena implicazioni giuridiche a carico dell’utilizzatore. Inoltre, il rischio di clonazione di carte di credito e dati personali è sempre in agguato.
L’educazione continua è fondamentale per adattarsi agli sviluppi in questo sempre mutevole panorama digitale ma spesso l’IT manager, L’HR o l’imprenditore non hanno tempo di occuparsene.
Mead vanta una grande esperienza in questo ed è abilitata alla formazione del personale per quanto riguarda un utilizzo più consapevole dei sistemi informativi. I nostri Teachers sono sistemisti che ogni giorno operano “sul campo” toccando con mano l’evoluzione ed il propagarsi di malware. Inoltre, sono certificati Lead Auditor per le ISO 27001 e 22301 ed hanno conseguito gli attestati per la ISO 31000, come privacy manager e come privacy specialist.